mercoledì 26 dicembre 2012

Frederick Griffith ed il principio trasformante



Vi siete mai chiesti chi è stato il primo a scoprire qualcosa, con che esperimento lo ha fatto e seguendo quale logica?
Chi ha studiato biologia ha sicuramente sentito parlare dell’esperimento di Griffith!
Frederick Griffith era un ufficiale medico impegnato nello studio del batterio della polmonite lo Streptococcus pneumoniae.
Nel 1928 suggerì l'esistenza di un "principio trasformante" responsabile della mutazione di un ceppo batterico in un altro.
Egli prese un ceppo di batterio dello pneumococco chiamato S ( S da Smoth, liscio) che produceva colonie batteriche lisce e lucenti, ma altamente infettive ed un ceppo chiamato R (R=rugoso), le cui colonie erano rugose ma innocue. 
Bene, ma cosa fece?
Esistevano due versioni del ceppo S, la IIS e la IIIS, e solo occasionalmente un ceppo S poteva mutare in ceppo R, ma mai da IIR a IIIS. 
I due ceppi S poi differivano in quanto quello IIIS provocava la morte, cosa che invece non accadeva col ceppo IIS.
Quindi Griffith iniettò in alcuni topi una miscela di batteri vivi IIR (non virulenti) con batteri uccisi dal  calore di tipo IIIS. 
Tutti i topi morirono. Da questi estrasse batteri vivi di tipo IIIS, batteri che non si potevano creare per mutazioni tipo-specifiche dai IIR.
Griffith concluse quindi che alcuni batteri IIR erano stati trasformati da un materiale dei batteri IIIS, materiale che lui chiamò Principio Trasformante.
Successivamente ci furono numerosi ricercatori che ripresero i suoi esperimenti per capire fossero realmente le componenti cellulari che permettevano la trasformazione, esperimenti come quelli di Avery, Hershey e Chase...ma questi sono esperimenti di cui parlerò in futuro...

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